domenica, luglio 31, 2005
STAMPA E REGGIME/2
La rassegna stampa di Diderot blog
(La puntata precendente di STAMPA E REGGIME è qua).
La rassegna stampa di Diderot blog
Colpaccio di Gianluigi Paragone: per tutto agosto David Foster Wallace sarà in Italia, anzi in Padania, in un tour del quale riporterà le impressioni sul quotidiano della Lega nord insieme alle interviste ad alcuni esponenti del partito.
Dopo William Wallace un altro W. nell'olimpo dei miti leghisti. "La solita sinistra ci accusa di essere ignoranti, in realtà seguiamo Wallace da La scopa del sistema mentre lui è sempre stato interessato al nostro modo di fare politica spiega un giovane militante. Grande appassionato di DFW è Maroni: "Avete visto la mole dei suoi libri? Il ragazzo ha voglia di lavorare!". Il romanzo preferito da Castelli è Infinite jest, "potrebbe essere il titolo della riforma della giustizia" confessa sorridendo il ministro.
Gli articoli saranno raccolti in "Interminabili interviste con uomini schifosi", in uscita il 30 settembre per i tipi Minimum fax. Pagine: 976.(La puntata precendente di STAMPA E REGGIME è qua).
sabato, luglio 30, 2005
Complotti
Complotto. C'entra Galliani. Le toghe rosse. Forse Fazio. Di sicuro la CIA. E allora gli altri? Il più pulito c'ha la rogna. Ma ci sarà almeno un genoano che ha preso in considerazione la possibilità che possa esserci stato un illecito e che questo vada punito?
Complotto. C'entra Galliani. Le toghe rosse. Forse Fazio. Di sicuro la CIA. E allora gli altri? Il più pulito c'ha la rogna. Ma ci sarà almeno un genoano che ha preso in considerazione la possibilità che possa esserci stato un illecito e che questo vada punito?
BASSA SOCIETA'/1
Rubrica di Diderot blog a cura di Carlo Rossella
Venerdì sera cena sotto le stelle da Gigi il Troione. Totani fritti comme il faut. Ercole ci ha mostrato il suo nuovo rolex falso. Sua figlia Jessica si è fatta tatuare una deliziosa farfalla. Molto ammiccante.
Rubrica di Diderot blog a cura di Carlo Rossella
Venerdì sera cena sotto le stelle da Gigi il Troione. Totani fritti comme il faut. Ercole ci ha mostrato il suo nuovo rolex falso. Sua figlia Jessica si è fatta tatuare una deliziosa farfalla. Molto ammiccante.
venerdì, luglio 29, 2005
Domanda
Qualcuno saprebbe spiegarmi perchè al posto delle lettere accentate si vede dell'altra roba?
Qualcuno saprebbe spiegarmi perchè al posto delle lettere accentate si vede dell'altra roba?
SCHUMPETER/1
Supplemento economico di Diderot blog
Altro che consigli a Lapo: ci vogliono idee nuove per ridare fiato all'economia italiana. L'anno passato fecero il botto le magliette targate Pablo Escobar, inneggianti il narcotraffico (indossate tutte da fieri antiproibizionisti, naturalmente), o con altri simpatici personaggi e simpatiche pratiche. Raramente ci fu un frutto della libertà d'intrapresa con così evidenti ricadute in termine di utilità sociale: con estrema facilità si poteva identificare in chi le indossava l'idiota (Dostoevskij non c'entra).
E' ora di sfruttare il nostro glorioso passato, celebrandolo con tutta una serie di indumenti trendyssimi. Cosa abbiamo in meno della Colombia?
Ecco qualche suggerimento per le magliette di lui: ciellino, Giusva, faccendiere, evasore fiscale; per lei: lady golpe, puttana redenta. E poi: P2, Bolzaneto, 12-12-1969, abbonato a Libero.
Questi sono gli input. Alè, rimboccatevi le maniche.
Supplemento economico di Diderot blog
Altro che consigli a Lapo: ci vogliono idee nuove per ridare fiato all'economia italiana.
E' ora di sfruttare il nostro glorioso passato, celebrandolo con tutta una serie di indumenti trendyssimi. Cosa abbiamo in meno della Colombia?
Ecco qualche suggerimento per le magliette di lui: ciellino, Giusva, faccendiere, evasore fiscale; per lei: lady golpe, puttana redenta. E poi: P2, Bolzaneto, 12-12-1969, abbonato a Libero.
Questi sono gli input. Alè, rimboccatevi le maniche.
martedì, luglio 26, 2005
Consigli per gli acquisti/2
Questo blog vanta pochi ma ottimi lettori, tra i quali veri e propri vip come il segretario dei radicali italiani Daniele Capezzone. Pare che in questa stagione le vendite dei libri aumentino e tutti si producono in consigli letterari non richiesti: non posso quindi che far valere il mio scarso potere a favore di un'opera da leggere ovunque vi troviate nelle prossime settimane, da avere assolutamente in casa anche a beneficio dei nipoti che tra qualche anno dovranno studiarla.
Il mio sostegno alla D'Orrico va a Occidente per principianti di Nicola Lagioia, il grande romanzo italiano di questi anni, quello che rimarrà . Dentro c'è il delitto perfetto di Baudrillard ormai compiuto, il trash delle terze pagine dei quotidiani più importanti, il precariato intellettuale, le frivolezze della società dello spettacolo in un mondo incapace di drammi e passioni, la musica dell'orchestra mentre il Titanic affonda...
Un altro grande viaggio in Italia che mi stupisce non sia stato sostenuto quanto merita neanche dalla stessa casa editrice. Già la collocazione nei Coralli è abbastanza inspiegabile; non che, pur non essendo un Coetzee o un Roth, non la meriti, ma credo che non abbia giovato. Notizie del suo nuovo libro poi sul sito non si trovano facilmente: nessuna indicazione tra le novità , non ci si arriva neanche scrivendo il nome dell'autore, visto che c'è solo l'indicazione del collettivo che lo firma, la Babette factory (e anche questo è inspiegabile: come due tra i più grandi scrittori italiani, intendo L. e Raimo, gli altri due non li conosco, gettino la loro prosa all'ammasso, dedicandosi a un tema che sarebbe andato bene fino a un paio di anni fa).
Se avessi scritto un romanzo del genere me ne vanterei; Lagioia invece è pure simpatico.
Occidente per principianti
Questo blog vanta pochi ma ottimi lettori, tra i quali veri e propri vip come il segretario dei radicali italiani Daniele Capezzone. Pare che in questa stagione le vendite dei libri aumentino e tutti si producono in consigli letterari non richiesti: non posso quindi che far valere il mio scarso potere a favore di un'opera da leggere ovunque vi troviate nelle prossime settimane, da avere assolutamente in casa anche a beneficio dei nipoti che tra qualche anno dovranno studiarla.
Il mio sostegno alla D'Orrico va a Occidente per principianti di Nicola Lagioia, il grande romanzo italiano di questi anni, quello che rimarrà . Dentro c'è il delitto perfetto di Baudrillard ormai compiuto, il trash delle terze pagine dei quotidiani più importanti, il precariato intellettuale, le frivolezze della società dello spettacolo in un mondo incapace di drammi e passioni, la musica dell'orchestra mentre il Titanic affonda...
Un altro grande viaggio in Italia che mi stupisce non sia stato sostenuto quanto merita neanche dalla stessa casa editrice. Già la collocazione nei Coralli è abbastanza inspiegabile; non che, pur non essendo un Coetzee o un Roth, non la meriti, ma credo che non abbia giovato. Notizie del suo nuovo libro poi sul sito non si trovano facilmente: nessuna indicazione tra le novità , non ci si arriva neanche scrivendo il nome dell'autore, visto che c'è solo l'indicazione del collettivo che lo firma, la Babette factory (e anche questo è inspiegabile: come due tra i più grandi scrittori italiani, intendo L. e Raimo, gli altri due non li conosco, gettino la loro prosa all'ammasso, dedicandosi a un tema che sarebbe andato bene fino a un paio di anni fa).
Se avessi scritto un romanzo del genere me ne vanterei; Lagioia invece è pure simpatico.
Occidente per principianti
lunedì, luglio 25, 2005
Consigli per gli acquisti/1
Ricapitoliamo: Occidente per principianti, Con le peggiori intenzioni, Perceber, La ragazza che non era lei, Gli ultimi giorni di Lucio Battisti, La leggenda di Redenta Tiria.
Ora a dire che è uscito un altro grande romanzo italiano, in così poco tempo, c'è il rischio di non essere creduti. Ma temo che Scirocco di Girolamo De Michele lo sia veramente. Qua è possibile scaricarlo, ma fareste bene a comprarlo, tanto più che è stampato, come un romanzo di Terry Mc Iver, su carta ecosostenibile. C'è scritto proprio nella pagina accanto a quella che ospita una delle più belle dediche mai viste:
"A Roberta, lettrice paziente e paziente lettrice.
In memoriam:
Pietro Valpreda e Luigi Veronelli: perchè no?
Horst Fantazzini: perchè sì!
E una Raffo ghiacciata alla salute di Mustaki."
Questo è il primo consiglio per acquisti, più tardi l'altro.
Scirocco
Ricapitoliamo: Occidente per principianti, Con le peggiori intenzioni, Perceber, La ragazza che non era lei, Gli ultimi giorni di Lucio Battisti, La leggenda di Redenta Tiria.
Ora a dire che è uscito un altro grande romanzo italiano, in così poco tempo, c'è il rischio di non essere creduti. Ma temo che Scirocco di Girolamo De Michele lo sia veramente. Qua è possibile scaricarlo, ma fareste bene a comprarlo, tanto più che è stampato, come un romanzo di Terry Mc Iver, su carta ecosostenibile. C'è scritto proprio nella pagina accanto a quella che ospita una delle più belle dediche mai viste:
"A Roberta, lettrice paziente e paziente lettrice.
In memoriam:
Pietro Valpreda e Luigi Veronelli: perchè no?
Horst Fantazzini: perchè sì!
E una Raffo ghiacciata alla salute di Mustaki."
Questo è il primo consiglio per acquisti, più tardi l'altro.
Scirocco
domenica, luglio 24, 2005
Pignolerie
Sulle pagine domenicali di Repubblica, Pino Corrias è riuscito a scrivere un meritevole e lungo articolo su Lorenzo Mattotti senza citare Lo Straniero.
(Era un pretesto per inserire un'immagine di Mattotti).
Lorenzo Mattotti, Repubblica
Sulle pagine domenicali di Repubblica, Pino Corrias è riuscito a scrivere un meritevole e lungo articolo su Lorenzo Mattotti senza citare Lo Straniero.
(Era un pretesto per inserire un'immagine di Mattotti).
Lorenzo Mattotti, Repubblica
Il diavolo e l'acquasanta
Su eBay la stessa persona vende gli autografi di Norberto Bobbio e Ferdinando Adornato.
eBay
Su eBay la stessa persona vende gli autografi di Norberto Bobbio e Ferdinando Adornato.
eBay
sabato, luglio 23, 2005
Sospetto kamikaze
E' un terrorista, anzi no.
Repubblica
E' un terrorista, anzi no.
Repubblica
Radio Internazionale
Come si evince dal telecomando di Macchianera il miglior settimanale italiano ha una radio. L'unica volta che mi ci sono sintonizzato stava trasmettendo, in spregio al proprio nome, un irresistibile monologo di Remo Remotti.
Macchianera, Internazionale
Come si evince dal telecomando di Macchianera il miglior settimanale italiano ha una radio. L'unica volta che mi ci sono sintonizzato stava trasmettendo, in spregio al proprio nome, un irresistibile monologo di Remo Remotti.
Macchianera, Internazionale
Matarazzo reloaded
Dopo aver strappato quelle libresche e televisive, Aelisha mi passa l'ultima delle catene.
Cosa guardi per prima cosa in un blogger: la foto, il modo in cui scrive o se ha i feed rss?
L'impaginazione e i titoli. Ma in certi blog le foto fondamentali. I feed rss sono un mistero. Secondo me non servono a niente, sono una trovata situazionista, qualcuno l'ha inventati e diffusi ma nessuno osa chiedere a cosa servono.
Quale blogger inviteresti a casa tua per mostrargli la collezione di farfalle e quale chiuderesti nella cassettina delle farfalle e butteresti la chiave?
Detesto le collezioni di farfalle e tener rinchiusa la gente da qualche parte.
A quale blogstar concederesti dei favori sessuali pur di essere linkato?
Alla snoblogstar Dandyna.
Fai una proposta che non avevi mai avuto il coraggio di fare al blogger di cui sei segretamente innamorato.
Devo chiederle se ce l'ha un blog.
Dopo aver strappato quelle libresche e televisive, Aelisha mi passa l'ultima delle catene.
Cosa guardi per prima cosa in un blogger: la foto, il modo in cui scrive o se ha i feed rss?
L'impaginazione e i titoli. Ma in certi blog le foto fondamentali. I feed rss sono un mistero. Secondo me non servono a niente, sono una trovata situazionista, qualcuno l'ha inventati e diffusi ma nessuno osa chiedere a cosa servono.
Quale blogger inviteresti a casa tua per mostrargli la collezione di farfalle e quale chiuderesti nella cassettina delle farfalle e butteresti la chiave?
Detesto le collezioni di farfalle e tener rinchiusa la gente da qualche parte.
A quale blogstar concederesti dei favori sessuali pur di essere linkato?
Alla snoblogstar Dandyna.
Fai una proposta che non avevi mai avuto il coraggio di fare al blogger di cui sei segretamente innamorato.
Devo chiederle se ce l'ha un blog.
giovedì, luglio 21, 2005
Al maxiprocesso eravate 'o cchiù bello
Dopo l'oltraggio alla memoria di De Andrè sui rai1 mi chiedo se vedremo mai una cover di "Don Raffaè" fatta da Gigi D'Alessio.
Dopo l'oltraggio alla memoria di De Andrè sui rai1 mi chiedo se vedremo mai una cover di "Don Raffaè" fatta da Gigi D'Alessio.
mercoledì, luglio 20, 2005
STAMPA E REGGIME/1
La rassegna stampa di Diderot blog
"Quella religione, con le sue inaudite e tremende meraviglie, con le sue bellezze profetiche, con la sua poesia e la sua architettura, con il suo spirito guerriero, con i suoi venti nel deserto, il suo nomadismo, il suo comunitarismo, le sue scuole di spiritualità e di morte, i suoi fondamenti morali senza appello, senza frammentazione, senza dialettica nè dialogo, suscita in me una non compunta ma sincera ammirazione". Così scriveva lunedì Giuliano Ferrara, preparando l'inattesa, almeno per chierici e anime belle, svolta islamista del Foglio.
Peccato che l'ennesima acrobazia sia stata guastata da una fuga di notizie, in particolare dal pdf della prima pagina
del numero di sabato prossimo, che si preannuncia un oggetto da collezione, contenente un outing sconcertante: il racconto di quarant'anni vissuti pericolosamente "dalla parte del torto" (come recita la vignetta di Vincino). Basta il titolo. Una confessione senza reticenze di anni passati a dire consapevolmente delle grandi stronzate, con il gusto di osare sempre di più, per vedere fino a dove si può arrivare. Da avere.
La rassegna stampa di Diderot blog
"Quella religione, con le sue inaudite e tremende meraviglie, con le sue bellezze profetiche, con la sua poesia e la sua architettura, con il suo spirito guerriero, con i suoi venti nel deserto, il suo nomadismo, il suo comunitarismo, le sue scuole di spiritualità e di morte, i suoi fondamenti morali senza appello, senza frammentazione, senza dialettica nè dialogo, suscita in me una non compunta ma sincera ammirazione". Così scriveva lunedì Giuliano Ferrara, preparando l'inattesa, almeno per chierici e anime belle, svolta islamista del Foglio.
Peccato che l'ennesima acrobazia sia stata guastata da una fuga di notizie, in particolare dal pdf della prima pagina
del numero di sabato prossimo, che si preannuncia un oggetto da collezione, contenente un outing sconcertante: il racconto di quarant'anni vissuti pericolosamente "dalla parte del torto" (come recita la vignetta di Vincino). Basta il titolo. Una confessione senza reticenze di anni passati a dire consapevolmente delle grandi stronzate, con il gusto di osare sempre di più, per vedere fino a dove si può arrivare. Da avere.
martedì, luglio 19, 2005
Post di un blogger napoletano
Talvolta le cose inutili sono inutili e basta. Il Sudoku per esempio. Per fortuna c'è chi ha inventato il Raperonzolo, dedicato a noi tossici di libri, giornali e canzonette. Nel primo raperonzolo si dovevano separare le frasi tratte da un editoriale di Giuliano Ferrara e quelle da canzoni di Franco Battiato, scelta non originale visto che non manca l'ormai vieta, anche per gli abbattiati (soprattutto per loro), Centro di gravità permanente, che ci si potrebbe aspettare come commento delle gesta dell'Elefantino giusto in un servizio di Telecamere.
Non importa: Malvino si conferma tra i migliori blog sulla faccia della blogosfera. Se il titolare scrivesse un romanzo con un po' di applicazione potrebbe aspirare al titolo di Philip Roth italiano, detronizzando il simpatico Alessandro Piperno e conquistando il prossimo febbraio la copertina del Corriere della Sera magazine.
Talvolta le cose inutili sono inutili e basta. Il Sudoku per esempio. Per fortuna c'è chi ha inventato il Raperonzolo, dedicato a noi tossici di libri, giornali e canzonette. Nel primo raperonzolo si dovevano separare le frasi tratte da un editoriale di Giuliano Ferrara e quelle da canzoni di Franco Battiato, scelta non originale visto che non manca l'ormai vieta, anche per gli abbattiati (soprattutto per loro), Centro di gravità permanente, che ci si potrebbe aspettare come commento delle gesta dell'Elefantino giusto in un servizio di Telecamere.
Non importa: Malvino si conferma tra i migliori blog sulla faccia della blogosfera. Se il titolare scrivesse un romanzo con un po' di applicazione potrebbe aspirare al titolo di Philip Roth italiano, detronizzando il simpatico Alessandro Piperno e conquistando il prossimo febbraio la copertina del Corriere della Sera magazine.
Va bene l'autocritica, ma non esageriamo
Titolo di Rolling Stone: "RS riporta IL MALE in edicola!"
Rolling Stone
Titolo di Rolling Stone: "RS riporta IL MALE in edicola!"
Rolling Stone
sabato, luglio 16, 2005
Di cosa parliamo quando parliamo del nostro stile di vita
E' la possibilità di consumare smodatamente? Parliamo del "livello di benessere economico non negoziabile"? O dello stato di diritto? Della laicità ? Di che cosa?
Vauro
E' la possibilità di consumare smodatamente? Parliamo del "livello di benessere economico non negoziabile"? O dello stato di diritto? Della laicità ? Di che cosa?
Vauro
martedì, luglio 12, 2005
Affari miei
Da una domanda di Wittgenstein (il blog di Luca Sofri, non il filosofo) una catena di Sasaki Fujika: ancora una volta strappo il testimone e rispondo che sì, condurrei Affari tuoi. Non l'ho mai visto, la scenografia è squallida, la fotografia pure, e non ho certo la pazienza di imparare le regole di un quiz. Però ha un grosso merito: aver sorpassato negli ascolti quell'insulto all'intelligenza di Striscia la notizia, un programma di "denuncia" e "controinformazione" che è l'ennesima anomalia di questo paese, condotto da un comico che non fa ridere e da un evasore (che non fa ridere neanche lui), che invoca continuamente galera e manette e mette in atto le strategie comunicative più reazionarie. Non parliamo poi del proprietario della rete.
Condurrà Affari tuoi perchè i risultati sarebbero così disastrosi che per la prima volta Otto e mezzo non sarebbe la trasmissione meno seguita della fascia oraria, perchè se mi lasciano carta bianca ci sarà la quadrupla conduzione (chè ormai la doppia conduzione è roba vecchia): insieme a me Gianfranco Funari, Daniele Capezzone ed Enrico Ghezzi, e infine perchè non mi risulta che qualcuno abbia accettato e le possibilità di condurlo ci sono davvero. Hanno trasmesso il "Premio G. Almirante", come direbbe Ivan: tutto è permesso.
Da una domanda di Wittgenstein (il blog di Luca Sofri, non il filosofo) una catena di Sasaki Fujika: ancora una volta strappo il testimone e rispondo che sì, condurrei Affari tuoi. Non l'ho mai visto, la scenografia è squallida, la fotografia pure, e non ho certo la pazienza di imparare le regole di un quiz. Però ha un grosso merito: aver sorpassato negli ascolti quell'insulto all'intelligenza di Striscia la notizia, un programma di "denuncia" e "controinformazione" che è l'ennesima anomalia di questo paese, condotto da un comico che non fa ridere e da un evasore (che non fa ridere neanche lui), che invoca continuamente galera e manette e mette in atto le strategie comunicative più reazionarie. Non parliamo poi del proprietario della rete.
Condurrà Affari tuoi perchè i risultati sarebbero così disastrosi che per la prima volta Otto e mezzo non sarebbe la trasmissione meno seguita della fascia oraria, perchè se mi lasciano carta bianca ci sarà la quadrupla conduzione (chè ormai la doppia conduzione è roba vecchia): insieme a me Gianfranco Funari, Daniele Capezzone ed Enrico Ghezzi, e infine perchè non mi risulta che qualcuno abbia accettato e le possibilità di condurlo ci sono davvero. Hanno trasmesso il "Premio G. Almirante", come direbbe Ivan: tutto è permesso.
lunedì, luglio 11, 2005
Anna Falchi nuda (titolo dedicato agli utenti di Google)
Maurizio Belpietro:"In cosa si è laureata?"
Anna Falchi:" In letteratura all'Università di San Marino."
Maurizio Belpietro: "Su cosa era la tesi?"
Anna Falchi: "Su Pierpaolo Pasolini. Mi riconosco in Pierpaolo Pasolini perchè era un personaggio scomodo come io alle volte sono stata."
Ma lo sa lui chi si ritrova in casa? C'è il rischio che lei la laurea non se la sia comprata!
E' stato manovrato: aspettiamoci tra qualche mese nuovi Scritti Corsari sul Corriere della Sera, come ai tempi di Piero Ottone, e più avanti un remake di Salò e le 120 giornate di Sodoma.
Maurizio Belpietro:"In cosa si è laureata?"
Anna Falchi:" In letteratura all'Università di San Marino."
Maurizio Belpietro: "Su cosa era la tesi?"
Anna Falchi: "Su Pierpaolo Pasolini. Mi riconosco in Pierpaolo Pasolini perchè era un personaggio scomodo come io alle volte sono stata."
Ma lo sa lui chi si ritrova in casa? C'è il rischio che lei la laurea non se la sia comprata!
E' stato manovrato: aspettiamoci tra qualche mese nuovi Scritti Corsari sul Corriere della Sera, come ai tempi di Piero Ottone, e più avanti un remake di Salò e le 120 giornate di Sodoma.
I professionisti dell'antiterrorismo
Puntuali, com'era prevedibile, le richieste di leggi speciali, per far fronte a una situazione nella quale dobbiamo fargliela vedere, dicono, come se negli ultimi quattro anni non se ne fossero fatte abbastanza di guerre: sono di Cossiga, che di queste cose se ne intende, dei soliti leghisti, che per facilità preferirebbero lo stato di guerra, ma anche qualche insospettabile. C'è chi auspica un Patriot Act europeo, nonostante Blair avesse già varato misure speciali recentemente, e si è visto quanto è servito, e si produce in teorie che fanno impallidire i dietrologi del complotto plutogiudaico (la colpa sarebbe di Chirac, insomma). Negli anni '80 Leonardo Sciascia metteva in guardia dal rischio di combattere la mafia con un'altra mafia, come durante il fascismo, dalla possibilità di sospendere lo stato di diritto in situazioni di emergenza come gli anni di piombo, perchè le leggi speciali sono l'anticamera verso qualcosa che non è più una democrazia. Ora che si è abdicata ogni riflessione sui mezzi e i fini tutto è possibile. Altri tempi, altri radicali.
Puntuali, com'era prevedibile, le richieste di leggi speciali, per far fronte a una situazione nella quale dobbiamo fargliela vedere, dicono, come se negli ultimi quattro anni non se ne fossero fatte abbastanza di guerre: sono di Cossiga, che di queste cose se ne intende, dei soliti leghisti, che per facilità preferirebbero lo stato di guerra, ma anche qualche insospettabile. C'è chi auspica un Patriot Act europeo, nonostante Blair avesse già varato misure speciali recentemente, e si è visto quanto è servito, e si produce in teorie che fanno impallidire i dietrologi del complotto plutogiudaico (la colpa sarebbe di Chirac, insomma). Negli anni '80 Leonardo Sciascia metteva in guardia dal rischio di combattere la mafia con un'altra mafia, come durante il fascismo, dalla possibilità di sospendere lo stato di diritto in situazioni di emergenza come gli anni di piombo, perchè le leggi speciali sono l'anticamera verso qualcosa che non è più una democrazia. Ora che si è abdicata ogni riflessione sui mezzi e i fini tutto è possibile. Altri tempi, altri radicali.
giovedì, luglio 07, 2005
lunedì, luglio 04, 2005
Incubi
Si parla di un nuovo soggetto politico che riunirebbe Radicali e socialisti di ambo le parti e che prenderebbe il nome di Partito d'Azione. Sarà una buona idea ma spero di non dover mai vedere un saggio dal titolo "Storia del Partito d'Azione: da Ernesto Rossi* a Gianni De Michelis".
*sostituendo a Ernesto Rossi altri nomi come Gaetano Salvemini, Danilo Dolci, Aldo Capitini l'orrore non cambia.
Si parla di un nuovo soggetto politico che riunirebbe Radicali e socialisti di ambo le parti e che prenderebbe il nome di Partito d'Azione. Sarà una buona idea ma spero di non dover mai vedere un saggio dal titolo "Storia del Partito d'Azione: da Ernesto Rossi* a Gianni De Michelis".
*sostituendo a Ernesto Rossi altri nomi come Gaetano Salvemini, Danilo Dolci, Aldo Capitini l'orrore non cambia.
domenica, luglio 03, 2005
Cosiderazioni intorno al Live 8 e al laivotto
- il rock che guarda al presente è lo stesso tristemente nostalgico dice Diamanti, ma non è che le generazioni più giovani non sappiamo imporre protagonisti: i Radiohead non possono rappresentare il "presente" e la "protesta" meglio di altri gruppi? Perchè non c'erano? E' evidente che si è fatta una scelta commerciale. A Roma perchè non c'era Fossati? Dopo De Gregori solo una serie di cantanti che a sentirli ti veniva voglia di essere contro la cancellazione del debito...
- altre assenze che mi vengono in mente: Bruce Springsteen, David Bowie, Lou Reed, Bob Dylan (che suona pure nei supermercati, ma non mi stupisce che non sia andato, da tempo cerca di cancellare l'immagine di cantante impegnato, visto il fastidio per il lato farlocco di operazioni del genere), Ringo Star (era all'ultimo valzer, stavolta ha preferito restare a montecarlo? Un with a little help from my friends non ci sarebbe stato male)
- la generazione dei trentenni cool overeducated italiana interessata all'evento si è beccata a Roma una sagra, il laivotto, versione provinciale del Live 8 vero, quello di Londra, dove un pubblico più mainstream (non i cool-overeducated) ha potuto assistere alla leggenda.
- ora ce l'hanno tutti con Bill Gates, va bene, ma di Kofi Annan non dite niente?
- sul cotè economico della questione segnalo Diario, che esce tra l'altro con un libro da non perdere
- il rock che guarda al presente è lo stesso tristemente nostalgico dice Diamanti, ma non è che le generazioni più giovani non sappiamo imporre protagonisti: i Radiohead non possono rappresentare il "presente" e la "protesta" meglio di altri gruppi? Perchè non c'erano? E' evidente che si è fatta una scelta commerciale. A Roma perchè non c'era Fossati? Dopo De Gregori solo una serie di cantanti che a sentirli ti veniva voglia di essere contro la cancellazione del debito...
- altre assenze che mi vengono in mente: Bruce Springsteen, David Bowie, Lou Reed, Bob Dylan (che suona pure nei supermercati, ma non mi stupisce che non sia andato, da tempo cerca di cancellare l'immagine di cantante impegnato, visto il fastidio per il lato farlocco di operazioni del genere), Ringo Star (era all'ultimo valzer, stavolta ha preferito restare a montecarlo? Un with a little help from my friends non ci sarebbe stato male)
- la generazione dei trentenni cool overeducated italiana interessata all'evento si è beccata a Roma una sagra, il laivotto, versione provinciale del Live 8 vero, quello di Londra, dove un pubblico più mainstream (non i cool-overeducated) ha potuto assistere alla leggenda.
- ora ce l'hanno tutti con Bill Gates, va bene, ma di Kofi Annan non dite niente?
- sul cotè economico della questione segnalo Diario, che esce tra l'altro con un libro da non perdere
sabato, luglio 02, 2005
Ballar8
De Gregori è passato, ora sulla rai c'è Ballarò. Qua si può guardare il Live 8 vero.
(Grande Michael Stipe, Kofi vergogna).
De Gregori è passato, ora sulla rai c'è Ballarò. Qua si può guardare il Live 8 vero.
(Grande Michael Stipe, Kofi vergogna).
venerdì, luglio 01, 2005
Cominciamobene
Forse è una sfida: vi concediamo anche questa, tanto vinciamo di sicuro. Oppure un'operazione situazionista, il lavoro di un gruppo di hacker che prende in giro l'insipienza comunicativa di questa gente. Magari fosse così. Il sito è veramente di una bruttezza rara, tre tonalità di grigio, Celentano in sottofondo, e non si può fare niente se non guardare gli eccitanti slogan che passano.
Comincialitalia, Il Foglio
Forse è una sfida: vi concediamo anche questa, tanto vinciamo di sicuro. Oppure un'operazione situazionista, il lavoro di un gruppo di hacker che prende in giro l'insipienza comunicativa di questa gente. Magari fosse così. Il sito è veramente di una bruttezza rara, tre tonalità di grigio, Celentano in sottofondo, e non si può fare niente se non guardare gli eccitanti slogan che passano.
Comincialitalia, Il Foglio
La discoteca di Babele
Questo sito è sbalorditivo.
Questo sito è sbalorditivo.
Troppo avanti
La radio con le rassegne stampa più spassose e interessanti (in settimana quelle catarrose di Bordin, la domenica quelle di Capezzone, per l'occasione più divertente che a Markette e di sicuro più che con quella rubrica su quel giornale che mi rifiuto di nominare e leggere) ha aperto una rassegna blog.
Radio Radicale
La radio con le rassegne stampa più spassose e interessanti (in settimana quelle catarrose di Bordin, la domenica quelle di Capezzone, per l'occasione più divertente che a Markette e di sicuro più che con quella rubrica su quel giornale che mi rifiuto di nominare e leggere) ha aperto una rassegna blog.
Radio Radicale