giovedì, agosto 11, 2005
STAMPA E REGGIME/3
La rassegna stampa di Diderot blog
Il prossimo autunno il catalogo Adelphi si arricchirrà delle opere omnie di Tommaso Landolfi, le controversie legali sono ormai risolte, e... Pippo Franco. Sì avete capito bene. Il celebre comico romano pubblicherà per Adelphi le decine di romanzi scritte negli ultimi trent'anni e finora rimaste nel cassetto. La notizia ha stupito tutti, nonostante l'amicizia che lo lega a Calasso sia nota da molto tempo: "Io e Roberto siamo amici, lui mi ha sempre incoraggiato a scrivere. Dice che la mia scrittura gli ricorda Schnitzler e Canetti".
Sulle sue qualità non ci sono dubbi, tant'è che il prossimo numero del magazine del Corriere della Sera gli dedica la copertina e un ampio servizio firmato da Antonio D'Orrico. Il titolo parla chiaro: "E' il più grande scrittore italiano". La prima uscita è "La versione di Pippo", l'autobiografia di un artista scomodo e anarcoide. "Ho subito l'egemonia marxista. Si sa com'è nel mondo dello spettacolo, negli ultimi anni le cose sono migliorate, ma nei punti cardine del sistema ci sono sempre loro. Einaudi e Feltrinelli non avrebbero potuto mai pubblicare le mie cose". Emerge uno dei suoi punti di riferimento, Ronald Reagan. "Che fico!, la sigla del festival di Sanremo dell'82, è dedicata a lui e a tutto ciò che rappresenta."
Il 30 settembre per i tipi Adelphi "La versione di Pippo". Pagine: 462.
(Le puntate precedenti di STAMPA E REGGIME: 1,2).
Il prossimo autunno il catalogo Adelphi si arricchirrà delle opere omnie di Tommaso Landolfi, le controversie legali sono ormai risolte, e... Pippo Franco. Sì avete capito bene. Il celebre comico romano pubblicherà per Adelphi le decine di romanzi scritte negli ultimi trent'anni e finora rimaste nel cassetto. La notizia ha stupito tutti, nonostante l'amicizia che lo lega a Calasso sia nota da molto tempo: "Io e Roberto siamo amici, lui mi ha sempre incoraggiato a scrivere. Dice che la mia scrittura gli ricorda Schnitzler e Canetti".
Sulle sue qualità non ci sono dubbi, tant'è che il prossimo numero del magazine del Corriere della Sera gli dedica la copertina e un ampio servizio firmato da Antonio D'Orrico. Il titolo parla chiaro: "E' il più grande scrittore italiano". La prima uscita è "La versione di Pippo", l'autobiografia di un artista scomodo e anarcoide. "Ho subito l'egemonia marxista. Si sa com'è nel mondo dello spettacolo, negli ultimi anni le cose sono migliorate, ma nei punti cardine del sistema ci sono sempre loro. Einaudi e Feltrinelli non avrebbero potuto mai pubblicare le mie cose". Emerge uno dei suoi punti di riferimento, Ronald Reagan. "Che fico!, la sigla del festival di Sanremo dell'82, è dedicata a lui e a tutto ciò che rappresenta."
Il 30 settembre per i tipi Adelphi "La versione di Pippo". Pagine: 462.
(Le puntate precedenti di STAMPA E REGGIME: 1,2).
# posted by diderot @ 2:46 PM 
Comments:
Ehm..lo zerodue di ieri sera ci ha messi di buonumore, direi....
Sul libro di Franco, c'è un bellissimo articolo firmato da Vittorio Feltri ("Bagagli e pregiudizi") nel quale la frase culto è "ma lui non si è mai fatto prendere per il naso, anzi ha dovuto turarselo per resistere al profumo dei soldi a cui si sono venduti i suoi compagnucci sedicenti di sinistra".
Un mito.
Sul libro di Franco, c'è un bellissimo articolo firmato da Vittorio Feltri ("Bagagli e pregiudizi") nel quale la frase culto è "ma lui non si è mai fatto prendere per il naso, anzi ha dovuto turarselo per resistere al profumo dei soldi a cui si sono venduti i suoi compagnucci sedicenti di sinistra".
Un mito.
#
posted by 
: 3:47 PM
: 3:47 PM
Rivisitazione del cinema erotico-pecoreccio in chiave satirica di denuncia verso un governo democristiano che andava decadendo?
#
posted by : 6:33 PM
: 6:33 PM
