martedì, febbraio 28, 2006

 

Réclame
"Scrivete? Sapete scrivere? Chi ve lo dice che sapete scrivere, vostra madre? Vostro fratello o qualche vostro amico che legge tanti libri? Ci tenete così tanto? Che cos’è che vi fa dire che un racconto è bello, non uno scritto da qualcun altro, ma uno dei vostri, dopo che ci avete passato su qualche giorno, magari qualche mese, dopo che nel frattempo siete stati influenzati da mille letture, dopo che siete stati lesi nel coraggio e nella costanza. Ma guardatevi! Vi siete mai visti allo specchio quando finite di scrivere un racconto? E va bene, facciamo finta che il racconto stia scritto bene, facciamo finta che non ci siano troppe parole fuori posto, magari con un’aggiustatina diventa davvero qualcosa che vale la pena di non ritoccare, va bene, cosa ne fate? Ne volete scrivere altri? Li volete raccogliere insieme per mandarli a qualche editore? Fatelo pure, viviamo in un mondo libero, liberi di credere, liberi di scrivere, liberi di mandare e rimanere per mesi in trepidante attesa…e se qualcosa andasse storto? Se non venite nemmeno ricontattati? In effetti non accade più tanto spesso, grazie all’Internet e alle e-mail anche l’editore più distratto vi manderà un messaggio di avvenuta ricezione del manoscritto. E se invece non venite presi in considerazione da nessuno? Chi lo ha detto che tutti i pugili sono campioni? Chi lo ha detto che tutti gli schermidori sono campioni? Ma a voi, va soltanto di scrivere o va anche di raccontare, o addirittura di narrare? Se volete pubblicare un libro dovete scrivere, avere pazienza, essere umilmente presuntuosi, poco supponenti e instancabili. Pubblicare sul blog del Collettivo SODA è un po’ più semplice e vi darà qualche soddisfazione, quella di avere qualche lettore che non farà differenza tra il vostro file RTF e una pagina profumata, ad esempio.
Allora, Prima Regola. Il Collettivo SODA riceve un racconto a persona, non mandateci file zippati contenenti la vostra raccolta di racconti, siamo umani e non potremmo leggerli assolutamente, ricordate che siamo soltanto amici che intendono restare tali, Sodali e null’altro, ricordate che lo facciamo per passione, ricordate che con noi non si va da nessuna parte se non sul blog del Collettivo SODA, ma una volta lì sopra vi assicuriamo di una cosa: saremo così felici di essere assieme a condividerci per una volta che qualcosa, di sicuro, sarà cambiata. Seconda Regola. Mandateci il racconto in un file RTF e alla fine del racconto allegate una scheda di lettura di un romanzo (di tutti i tempi, di qualunque autore, di qualunque paese e editore). Se non mandate insieme al racconto una scheda di lettura di un qualunque romanzo noi apriamo il file, vediamo che non c’è nulla in coda e lo cestiniamo. Non prendeteci in giro. Ci sono alcuni di noi che passano intere giornate a spulciarsi le recensioni su Ibs per avere qualcosa di cui parlare ai tavolini del Circolo Tennis. Terza Regola. Scrivete come volete ma, nei commenti del blog, non offendetevi e non offendeteci, nessuno di noi ha tempo da perdere e il tempo che passiamo qui è rubato a quello che potremmo passare con qualcun altro, non fate a gare di cretinaggine scadendo nelle libere elucubrazioni dei vostri attributi, non approfittate del fatto che non vi conoscete per dirvele di santa ragione, non assumetevi sulle vostre spalluccie il carico di ideologie e teorie e concettualizzazioni, altrimenti sarete ricordati dal Collettivo SODA come maleducati di prima classe, c’è un limbo per voi in ogni luogo. Quarta Regola. A forza di leggere e leggervi e leggerci e leggere gli altri vi accorgerete che c’è sempre da imparare, altrimenti non sareste mai passati di qui. Quinta ed Ultima Regola. Noi vi scegliamo, vi pubblichiamo sul blog del Collettivo SODA presentando i vostri racconti e dicendo perché ci sono piaciuti e perché abbiamo deciso di pubblicarli, faremo ciò con una calma che vi sembrerà tesa ai limiti della disperazione, e questo perché quando le cose vengono fatte in fretta si dimentica sempre qualcosa e a noi non va di dimenticare nulla." G.T.
Comments:
Bello.
Però, dopo una presentazione così rutilante e accattivante, non potete permettervi una grafica a la Hello Kitty. :-D

 

il template stile hello kitty è messo apposta per stridere con i contenuti deflagranti e nichilisti. ;-)

 

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