venerdì, dicembre 23, 2005
Preferisco l'insalata
Fuori piove e la gente riempie il cinema già un'ora prima dell'inizio. In sottofondo (volume inadeguato) brani da Gommalacca. Franco Battiato, vestito come nel retro di Ferro battuto, entra circondato da tre o quattro assessori alla cultura o simili.
"Lei in questo film parla di ipnosi regressiva (...)"
"Sì, ecco, (...) c'è la protagonista che conduce una trasmissione televisiva e scopre che forse in un'altra vita era un principe amico di Beethoven. Anch'io ho condotto una trasmissione televisiva, una puntata l'ho fatta con il grandissimo Jodorowski, che interpreta Beethoeven. E comunque credo nella trasmigrazione delle anime".
Qualcuno urla: "Bravo!". Un conto è scrivere Caffé de la Paix, un altro è credere nella trasmigrazione nelle anime, un altro ancora è vantarsene. "Siamo in due" risponde Battiato. Poi sulla perdità di umanità nel mondo cita Condoleeza Rice e De Sade, e quando una dal pubblico dice "la tua pittura mi sembra molto quattrocentesca" lui fa:"sì, ma anche trecentesca e cinquecentesca", ridendo. Insieme al suo irrestibile accento schiva altre domande fino alla proiezione del film.
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"Ma l'animale che mi porto dentro / non mi fa vivere felice mai / si prende tutto anche il caffè"
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Il Battiato regista è un geniale dilettante che ha scoperto la macchina da presa come se fosse stata appena inventata, come se la storia del cinema non esistesse. In questo il film è molto simile a Perduto amor, ma chi ha trovato irritante l'esordio non sopporterà Musikanten. Rigoroso e sconclusionato, sembra l'opera di un Jean-Marie Straub che, gettando alle ortiche il materialismo, si invaghisce delle idee del Mago Gabriel. Questo può bastare.
Fuori piove e la gente riempie il cinema già un'ora prima dell'inizio. In sottofondo (volume inadeguato) brani da Gommalacca. Franco Battiato, vestito come nel retro di Ferro battuto, entra circondato da tre o quattro assessori alla cultura o simili.
"Lei in questo film parla di ipnosi regressiva (...)"
"Sì, ecco, (...) c'è la protagonista che conduce una trasmissione televisiva e scopre che forse in un'altra vita era un principe amico di Beethoven. Anch'io ho condotto una trasmissione televisiva, una puntata l'ho fatta con il grandissimo Jodorowski, che interpreta Beethoeven. E comunque credo nella trasmigrazione delle anime".
Qualcuno urla: "Bravo!". Un conto è scrivere Caffé de la Paix, un altro è credere nella trasmigrazione nelle anime, un altro ancora è vantarsene. "Siamo in due" risponde Battiato. Poi sulla perdità di umanità nel mondo cita Condoleeza Rice e De Sade, e quando una dal pubblico dice "la tua pittura mi sembra molto quattrocentesca" lui fa:"sì, ma anche trecentesca e cinquecentesca", ridendo. Insieme al suo irrestibile accento schiva altre domande fino alla proiezione del film.
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"Ma l'animale che mi porto dentro / non mi fa vivere felice mai / si prende tutto anche il caffè"
Franco Battiato - L'animale
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Il Battiato regista è un geniale dilettante che ha scoperto la macchina da presa come se fosse stata appena inventata, come se la storia del cinema non esistesse. In questo il film è molto simile a Perduto amor, ma chi ha trovato irritante l'esordio non sopporterà Musikanten. Rigoroso e sconclusionato, sembra l'opera di un Jean-Marie Straub che, gettando alle ortiche il materialismo, si invaghisce delle idee del Mago Gabriel. Questo può bastare.
Comments:
geniale recensione: non son sicura che mi invogli verso il film, ma nemmeno mi respinga! :-)
tanti auguri.
tanti auguri.
Te la ricordi Areknames?
Areknames
Ima areknamess
malha areknapess
ima areknamess
malha areknapess
atenoip arret elevoun
sisoprommatem ereitnorf
alled etnem
(da leggere alla rovescia, come saprai)
Areknames
Ima areknamess
malha areknapess
ima areknamess
malha areknapess
atenoip arret elevoun
sisoprommatem ereitnorf
alled etnem
(da leggere alla rovescia, come saprai)
io andrò senz'altro e comunque....
battiato è un mito e al tua recensione bella ma severa, troppo
buon natale laico anche a te
battiato è un mito e al tua recensione bella ma severa, troppo
buon natale laico anche a te