domenica, dicembre 25, 2005

 

La genialità di uno Schiaffino

"Tutti i momenti sono belli"
Sandro Veronesi - Obulio Varela, Live (1992-1996)

"Perché pagare per essere felici?" s'intitolava un misconosciuto documentario rock anni '70 diretto dal compianto Marco Ferreri: se l'ipotesi (temuta? realizzata?) di mercificazione di ogni aspetto della esperienza umana ha reso profeticamente polemico questo titolo, non vi si può non pensare in occasione dell'uscita di un oggetto cartaceo strepitoso, degno testimone di una storia ispirata a criteri appunto diversi da quello miope del profitto: Quelle facce un po' così - Trent'anni di cantautori al Tenco, libro fotografico arricchito dagli scritti di Michele Serra, Riccardo Bertoncelli e non solo, è la transunstanziazione nel bianco e nero di Roberto Coggiola dei volti e dei corpi che per trenta edizioni hanno animato la rassegna della canzone d'autore. Bianco e nero come le copertine dei capolavori del jazz, un bianco e nero che "ha più colori del colore". Dietro ogni immagine una storia, ma la presentazione del volume non è stata solo la rievocazione di episodi leggendari come il Tom Waits che suona l'incudine: Antonio Silva, Gigi Garanzini e Giovanni Choukhadarian hanno elevato l'Uruguay campione del mondo del 1950 a metafora, ironizzato su arresti, inscenato gag e bevuto vino (stessa location di questo incontro).
Tornando ai margini di profitto e all'oculistica: insieme al libro trovate un cd di pezzi rari del Tenco, tutto a un prezzo bassissimo, fuori mercato. Se avete occhi per vedere e non vedono peggio per voi, ma compratelo lo stesso: è un investimento.

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In ottemperanza agli obblighi di legge, diamo voce ad altre opinioni:
"Intanto ringrazio Diderot che mi dà lo spazio. Poi volevo dire che chi è stato sconfitto dalla storia dovrebbe piantarla. Semplicemente. Io c'ero là, quel giorno. Armeni, capelloni, ambientalisti: basta!. Abbasso Dwight Mc Donald, evviva Iva Zanicchi. Be' ora un caro saluto a voi tutti, vado a leggermi un libro di Marcello Veneziani. " - Anonimo

A completare il Rashomon, il punto di vista del molto probabile futuro co-presentatore del Tenco Giovanni Choukhadarian, su Mentelocale.




Comments:
Se l'illuminato redattore di questo blog non diventa editorialista di costume e cronista musicale del Riformista e/o del Foglio nel volgere d'un anno, sono disposto a cedere al Quarto Stato parte delle mie proprietà terriere in Borgogna e Alsazia. Anche questo reportage è di qualità eccelsa (peccato la qualità tecnica delle foto, però)

 

gentile latifondista, son foto rubate...

 

Auguri!!!!

 

Caro il mio illuminista, per un post di simile caratura, si potevano scegliere foto acconce. Ma la si perdonerà, suvvia, anche se sotto Natale siamo tutti un po' più perfidi e maligni, non è vero.
E auguri anche a Vanessa, già che si è qui.

 

perché co-presentatore??? giovanni dovrebbe presentare da solo!!! al più affiancato da splendida presenza muliebre!
saluti
melpunk

 

co-presentatore perché è difficile che il presentatore in carica (del cui fan club g.c. indossa la maglietta, nella foto) lasci spazio.

 

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