mercoledì, ottobre 12, 2005

 

Comments:
Non dirmi che hai la copia con la banana che si sbuccia e col torso ritirata dal mercato!
E' da una vita che la cerco.

 

Ha solo prenotato il biglietto per il concerto di John Cale al Tenco, methinks.

 

ha ragione silvio. di quell'album ho la squallida versione in cd che uscì con l'espresso.

 

L'importante è averlo: non tutti nascono e crescono Moroni, no? In ogni caso: prenotato il biglietto per John Cale? E' un'occasione imperdibile, neh.

 

prenotate tutte le sere, veramente un'occasione imperdibile.
(avrei potuto mettere "paris 1919" o "songs for drella", ma questa copertina è la più bella. un disco proprio "da avere": come anche tante altre cose di lou reed, nico etc.).

 

Moroni ne avrà più di una copia ovviamente!

 

Il Faraone, sempre sia lode a lui nell'Altissimo, ha più copie di tutti e ciascuno i dischi di una qualche rarità. Agli amici, occasionalmente, li fa anche palpare (ma non troppo, eh).
Te, comunque, che conosci Joe Baiza, devi essere un altro di quei be' tipi.

 

Sono messo pure peggio di te..ho solo una cassetta copiata dal vinile più o meno 30 anni fa: impagabile comunque...

 

il parlamento delle banane? un modo come un altro per irridere le quote rosa? ;)

www.francesconardi.it

 

un'icona

 

quando ero adolescente, c'erano ancora i dischi. io spendevo tutti i soldi che avevo, per i dischi. andavo a sentirli da un amico, non avevo neanche il giradischi. spendevo tutti i soldi, non mi restava niente per mangiare. allora andavo nei negozi di dischi, andavo alla V, cercavo quel disco, prendevo la banana, me la mangiavo e rimettevo a posto il disco.

PS. sto finalmente aprendo spinoza.it (parte di esso è già online)

 

Silvio, ho avuto l'onore di entrare nel suo 'tempio' qualche volta, credo quasi vent'anni fa ed ero rimasto affascinato. Poi, come sempre, scopri che c'è qualcuno un gradino più su e comunque io non sono un collezionista, sono un semplice amante del rock, anche se ovviamente vorrei poter andare in casa sua e prendere un centinaio di dischi che dico io.

 

Ed, al tempio non ha più accesso nessuno e, stando a fonti fededegne, il tempio medesimo è trasferito in via non temporanea nei pressi di Pavia. Anche io ricordo con nostalgia pomeriggi e serate (più rare) ad ascoltare Trad Grass och Stenar e roba così. Altre stagioni politiche. Ma al Tenco, ci sarai o no?

 

No Silvio, non ci sarò. Ti tocca sorbirti un sacco di gente già sentita e risentita per vedere Cale e mi è passata la voglia. Un'ora di ottima musica oltre a pagarla cara devi aspettarla nella noia.
Non sapevo più nulla di Moroni e va a finire che ci conosciamo, tu io e Diderot.

 

No caro amico
non sono d'accordo
parli da uomo ferito.
Al Tenco, raro ho sentito gente già sentita (exempli gratia: Vecchioni, Morgan quest'anno incredibile vincitore, Jannacci, di cui grandi sono però i meriti).
Cale viene con 2 musicisti, peraltro: non è una chitarra e un fiasco de quél bòn. E può darsi ci si conosca, sì . il mondo è angusto, per noialtri che viviamo d'arte.

 

Appunto: Vecchioni, Guccini, li ho visti sai quante volte! Non voglio aprire una polemica sul Tenco, per carità, meno male che esiste e tanto di cappello agli organizzatori!
Ho visto Tom Waits, Roger McGuinn e Elvis Costello, prima mi son dovuto sorbire tutto il resto. Tutti i gusti sono gusti.
Avrei delle cosucce da raccontarti sul compagno Vecchioni, ma è meglio sorvolare.

 

Già visto e già sentito? Nella serata di sabato ci sarà un mini show di Paolo Conte, da non mancare. Difatti mi sono fiondato di corsa giovedì alla biglietteria dell'Ariston per acquistare due biglietti. Sarà un bel modo per festeggiare, io e Chiara, sia pure in ritardo, il nostro decennale di matrimonio...

 

ma chi è 'sto moroni?
(forse morgan canterà anche cose già sentite, ma si sentono sempre volentieri; su vecchioni invece sono d'accordo).

 

commento in contemporanea!

 

Ed, whilst we keep on rockin', su Vecchioni ho tante cose pur io da raccontare e, una volta che ci vedessimo, potremmo aprire un comune cahier de doléances. Per me, è quello di Samarcanda e basta (ma solo perché ero bimbo molto piccolo e mi piaceva 'sta cantilena, ignorando Somerset Maugham e tutto il resto). Una la dico: gli endecasillabi di Saffo, a proposito dei quali ingaggiammo una simpatica querelle con il magico preside Antonio Silva, contumace il reo. Diderot, Moroni è uno fra i maggiori collezionisti di prog e folk dell'Occidente industrializzato. Su Morgan, dolente di non poterti dar ragione, però (il suo De André è di una pelosità insopportabile: io non l'ho votato)

 

van bene i dubbi sull'operazione, però "non al denaro..." è insieme ad "anime salve" il mio de andrè preferito. a sentir parlar vecchioni, poi, vien voglia di prendere la tessera di forza italia.

 

Il mio è forse Storia di un impiegato etc., però da giovani si pinzavano le ragazze suonando e cantando con voce fonda Amore che vieni e Per i tuoi larghi occhi. Oggi, chi sa.

 

qual è il vostro de andrè preferito?

 

Non ho, personalmente, un Faber preferito. Ho il rimpianto di avere non apprezzato, all'epoca, "Anime salve" come in effetti merita. Ritengo ogni solco di vinile ed ogni bit di cdrom della sua musica un patrimonio per l'umanità.

 

il mio preferito è il doppio live con la pfm. ritengo quell'accoppiata un matrimonio per l'umanità

 

Ecco, mi hai fatto venir voglia di andare a riesumare i miei vecchi dischi (33 e 45 g), e riportarli su cd. Credo però che il giradischi sia defunto da un bel po' ...

 

Io sono cresciuto con De André, e qualche preferenza ce l'ho. "La buona novella" per il primo periodo (giusto una briciola di vantaggio su Spoon River), "Le nuvole" per l'ultimo De André. Ce ne sono altri di album splendidi. Quelli compresi tra il 1973 e il 1981, però, mi piacciono meno.

 

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