giovedì, agosto 25, 2005
La satira non ha padroni, quindi sta bene sotto ogni padrone
"Non c'è solo Nanni Moretti col suo misterioso Caimano che parla e sparla del presidente del Consiglio. Anche Dino Risi, uno dei padri della commedia (a 89 anni è patriarca) ha scritto di recente un soggetto dal provvisorio titolo L'arrampicata in cui Berlusconi si riconosce lontano un miglio. E l'ha anche fatto leggere a qualche produttore. «Ridevano come matti: bello, divertente, bravo. Ma poi si facevano pensierosi: però, pensaci, come facciamo?». Risi la prende con filosofia. «Ci ho pensato, L'unico che potrebbe davvero produrre il film è proprio Berlusconi: è spiritoso e ama il cinema, come il calcio, tutto ciò che attira le masse. E' che ora ha altro cui pensare »". Perfetto contraltare a "Una vita difficile".
Corriere della sera
Corriere della sera
Comments:
in effetti...
ma volevo chiederti, come mai hai scelto proprio diderot come nome?
amo diderot.." il nipote di rameau", " jaques le fataliste" ma soprattutto "la monaca"... complimenti per la scelta....
irene
ma volevo chiederti, come mai hai scelto proprio diderot come nome?
amo diderot.." il nipote di rameau", " jaques le fataliste" ma soprattutto "la monaca"... complimenti per la scelta....
irene
quando a tavola ho detto a mia madre che avevo scritto sul mio blog di un romanzo (2005 dC) dove si parlava del rapimento di Berlusconi e della sua possibile uccisione lei mi ha detto di stare attento con queste cose, di andarci cauto, perchè negli anni '70 ne sono successe di cotte e di crude, tu eri piccolo e non ti ricordi. Ho detto a mia madre che la casa editrice del romanzo è di proprietà del Silvio, ma che le sue proprietà avendo estensione pari a quelle del Re Sole permettono che ne accadono di cotte e di crude, sotto questo sole. A quanto pare infatti non è la fiction, che interessa al Cavaliere, o per lo meno, non è il testo che più ambisce a riscrivere. Infatti, da questa settimana in regalo con tutti i suoi periodici troverete il primo volume de "La costituzione", un'opera dall'ampio respiro che comprende, tra gli altri, volumi del calibro di:
I - "La costituzione: modernità di un testo sorpassato"
XIII - "La giustizia: questa sconosciuta"
XIV - "La cortina di ferro: come ti mando Adriano in panchina"
XX - "Dall'età della pietrà all'età del digitale prepagato"
Gli ultimi tre volumi sono dedicati interamente ad un'agiografia fotografica che prosegue idealmente il volume di Mino Caudana "Il figlio del fabbro" con l'aggiunta di un kit per il montaggio di un patibolo.
A quanto pare l'opera ha ricevuto già un milione di prenotazioni in tutte le edicole, pare tuttavia che il lancio sia stato posticipato per permettere a Calderoli di scrivere il penultimo volume, dedicato ai recenti fatti che hanno visto coinvolto il Governatore della Banca d'Italia.
Gtesen
I - "La costituzione: modernità di un testo sorpassato"
XIII - "La giustizia: questa sconosciuta"
XIV - "La cortina di ferro: come ti mando Adriano in panchina"
XX - "Dall'età della pietrà all'età del digitale prepagato"
Gli ultimi tre volumi sono dedicati interamente ad un'agiografia fotografica che prosegue idealmente il volume di Mino Caudana "Il figlio del fabbro" con l'aggiunta di un kit per il montaggio di un patibolo.
A quanto pare l'opera ha ricevuto già un milione di prenotazioni in tutte le edicole, pare tuttavia che il lancio sia stato posticipato per permettere a Calderoli di scrivere il penultimo volume, dedicato ai recenti fatti che hanno visto coinvolto il Governatore della Banca d'Italia.
Gtesen
giorgio, :-)
1. comunque tua madre ha ragione: anche al telefono bisogna stare attenti, spesso il discorso può scivolare su 11/9, p2, cavalli, banche...
2. gli edicolanti stanno uscendo pazzi: tra meridiani a un euro e mensili di musica che sembrano incunaboli; per fortuna il mio, quello di fiducia, l'unico in città che sappia dell'esistenza di stilos, mi tiene tutto da parte.
3. 2005 d.c. devo proprio leggerlo.
4. forse domani entrerò finalmente in possesso di perceber.
5. ho letto la tua frizzante recensione di con le peggiori intenzioni, ma non ho fatto in tempo a d articolare un commento decente.
irene, guarda la posta.
1. comunque tua madre ha ragione: anche al telefono bisogna stare attenti, spesso il discorso può scivolare su 11/9, p2, cavalli, banche...
2. gli edicolanti stanno uscendo pazzi: tra meridiani a un euro e mensili di musica che sembrano incunaboli; per fortuna il mio, quello di fiducia, l'unico in città che sappia dell'esistenza di stilos, mi tiene tutto da parte.
3. 2005 d.c. devo proprio leggerlo.
4. forse domani entrerò finalmente in possesso di perceber.
5. ho letto la tua frizzante recensione di con le peggiori intenzioni, ma non ho fatto in tempo a d articolare un commento decente.
irene, guarda la posta.
la vicenda riecheggia, nel frullatore berlusconiano, quella dell'arbitro Collina, punito per "conflitto di interessi" in quanto ha firmato un contratto pubblicitario con la stessa casa automobilistica sponsor del milan....
Continuate a parlare di regime, eppure la possibilità di dire tutto quello che volete non ve l'ha ancora tolta nessuno.
E nessuno ha mai negato ai migliaia di scrittori che sparano a zero su Berlusconi la pubblicazione di un libro!
Mha....
E nessuno ha mai negato ai migliaia di scrittori che sparano a zero su Berlusconi la pubblicazione di un libro!
Mha....
a scanso di equivoci, ma molto simpaticamente perchè l'aria di questo blog (complimenti Diderot) è sempre fresca, con 2005 D.c come in tempo passato con Wu Ming, non vedo nessun conflitto di interessi, oggigiorno credo che il "conflitto di interessi" sia un po' come la "par condicio" di qualche anno fa, chi più chi meno si sente autorizzato ad averne uno, lo danno anche con le nuove Citroen, insieme al lettore mp3 e al navigatore satellitare (a proposito, ma a voi funziona?!?);
caro Diderot sono sincero, Perceber devo finirlo, ho preso una tangenziale estiva che mi ha fatto deviare, riparerò a settembre;
caro Massimiliano, ci mancherebbe che mi tolgono la possibilità di parlare, già mi hanno tolto la possibilità di andare allo stadio senza lasciare il nome e cognome, in effetti hanno ragione, non è colpa mia se ogni volta che mi vado a vedere la Maggica mi porto uno scooter usato da lanciare giù, comunque non mi preoccupo, anzi, oramai sono convinto che a molti non mettono un bavaglio perchè danno il tempo di ricredersi, decantare, farsi lobotomizzare per eventualmente farsi votare a distanza di dieci anni, che ne sai, magari tra dieci anni avrò pubblicato anche io, però con la SILVIO BERLUSCONI EDITORE, quella bruttissima casa editrice, l'unica in assoluto ad aver pubblicato testi filosofici con il testo a fronte messo in fondo al testo, non so se ti ricordi;
ti lascio con un pensiero, secondo me Berlusconi al governo è proprio la dimostrazione più lampante del principio "la possibilità di dire tutto quello che volete non ve l'ha ancora tolta nessuno", se fossimo in Inghilterra o in Germania uno difficilmente riesce a vendere delle palazzine (vedi Edilnord) prima di aver comprovato di essere in grado di sostenerne la fabbricazione, ma questa è un altra storia, un altro stornello, un bacio e un abbraccio, ti voglio bene
gtesen
caro Diderot sono sincero, Perceber devo finirlo, ho preso una tangenziale estiva che mi ha fatto deviare, riparerò a settembre;
caro Massimiliano, ci mancherebbe che mi tolgono la possibilità di parlare, già mi hanno tolto la possibilità di andare allo stadio senza lasciare il nome e cognome, in effetti hanno ragione, non è colpa mia se ogni volta che mi vado a vedere la Maggica mi porto uno scooter usato da lanciare giù, comunque non mi preoccupo, anzi, oramai sono convinto che a molti non mettono un bavaglio perchè danno il tempo di ricredersi, decantare, farsi lobotomizzare per eventualmente farsi votare a distanza di dieci anni, che ne sai, magari tra dieci anni avrò pubblicato anche io, però con la SILVIO BERLUSCONI EDITORE, quella bruttissima casa editrice, l'unica in assoluto ad aver pubblicato testi filosofici con il testo a fronte messo in fondo al testo, non so se ti ricordi;
ti lascio con un pensiero, secondo me Berlusconi al governo è proprio la dimostrazione più lampante del principio "la possibilità di dire tutto quello che volete non ve l'ha ancora tolta nessuno", se fossimo in Inghilterra o in Germania uno difficilmente riesce a vendere delle palazzine (vedi Edilnord) prima di aver comprovato di essere in grado di sostenerne la fabbricazione, ma questa è un altra storia, un altro stornello, un bacio e un abbraccio, ti voglio bene
gtesen
preso dall'entusiasmo dimenticavo una cosa
se proprio voglio esprimermi liberamente me ne posso andare
in qualche altro stato europeo non raggiunto da questo perbenismo
non è detto che debba sorbirmi Silvio fino alla terza generazione,
i figli sono già ai nastri di partenza!...
il mio cognome allude già a radici 'spostate',
;-)
se proprio voglio esprimermi liberamente me ne posso andare
in qualche altro stato europeo non raggiunto da questo perbenismo
non è detto che debba sorbirmi Silvio fino alla terza generazione,
i figli sono già ai nastri di partenza!...
il mio cognome allude già a radici 'spostate',
;-)
giorgio, su babette e wu-ming sono d'accordo con te.
per quanto riguarda risi, non tutti i registi hanno una vecchiaia lucida come quella di olmi o monicelli, e forse bisogna rivedere anche il passato.
è meglio definire "una vita difficile" un film di rodolfo sonego.
max, chi ha parlato di reggime? ;-)
per quanto riguarda risi, non tutti i registi hanno una vecchiaia lucida come quella di olmi o monicelli, e forse bisogna rivedere anche il passato.
è meglio definire "una vita difficile" un film di rodolfo sonego.
max, chi ha parlato di reggime? ;-)
Carissimo gtsen non capisco una cosa: perchè solo in Italia non si dovrebbero vendere delle palazzine prima di averle costruite?
La maggior parte delle imprese eseguono, se non totalmente, almeno una parte dei loro lavori su commessa! Quelle edili poi non parliamone.
Contestate al Berlusca quello che volete ma la sua capacità imprenditoriale mi sembra esente da critiche!
La maggior parte delle imprese eseguono, se non totalmente, almeno una parte dei loro lavori su commessa! Quelle edili poi non parliamone.
Contestate al Berlusca quello che volete ma la sua capacità imprenditoriale mi sembra esente da critiche!
massimiliano, il problema numero uno di Berlusconi e adepti è quello di non aver MAI voluto rispondere ad una domanda semplice semplice: come ha fatto i soldi?
Nel dicembre 1978, Mino Pecorelli, poi ammazzato come un cane in stile esecuzione mafiosa, si occupava per la prima volta del “fratello” piduista Silvio Berlusconi (affiliatosi alla Loggia gelliana il precedente 26 gennaio, tessera 1816); sul suo giornale OP, sotto il titolo Silvio Berlusconi morde e fugge, “Op” scriveva:
“Silvio Berlusconi, il noto costruttore milanese, è uscito dalle difficoltà finanziarie che da tempo lo angustiavano. Per via dell’equo canone, nessuno voleva più saperne dei suoi appartamenti di lusso. I privati, temendo fisco e Brigate rosse, evitavano accuratamente di mettersi in mostra in superattici con piscine e tennis; gli enti pubblici, per via dell’equo canone, non investono più in appartamenti dai quali non possono ricavare un adeguato reddito. Per fortuna di Berlusconi, é intervenuto Carmelo Conte, un palermitano dalle mille maniglie, che gli ha fatto vendere all’Ordine dei medici appartamenti di Milano 2 per complessivi 33 miliardi. Ma concluso l’affare, Berlusconi si è eclissato col suo Rivera... senza nemmeno inviare un cesto di rose alla signora Conte, a titolo di ringraziamento”.
Secondo l’informatissimo Pecorelli, dunque, il costruttore della “città satellite” Milano 2, angustiato dalla crudeltà di un mercato immobiliare che non sembrava apprezzare il lussuoso prodotto edilizio, e dalla ritrosia degli enti pubblici, aveva potuto rimediare alle difficoltà solo grazie all’“aiuto” di un palermitano dalle mille maniglie: un “siciliano”, tale Carmelo Conte, aveva soccorso il costruttore piduista (finanziato da misteriosi capitali provenienti dalla Svizzera3) mediante un provvidenziale quanto ingente acquisto di appartamenti da parte dell’Ordine dei medici.
In effetti, “Op” rilevava quella che è stata una delle reali costanti dell’avventura edilizia berlusconiana. Contrariamente alla sua menzognera agiografia, le attività del Berlusconi “costruttore” si sono dimostrate infauste alla prova del mercato, e il palazzinaro milanese ha potuto evitare il naufragio solo grazie al sistematico e provvidenziale intervento di enti e istituti previdenziali pubblici e privati.
Nel caso del quartiere residenziale di Brughiero, ad esempio, edificato dalla berlusconiana Edilnord a metà anni Sessanta, fu solo grazie al massiccio acquisto di appartamenti da parte dei Fondo previdenza dirigenti commerciali che l’iniziativa non si trasformò in un fallimento.
Un grande imprenditore che si è fatto da solo, insomma...
Nel dicembre 1978, Mino Pecorelli, poi ammazzato come un cane in stile esecuzione mafiosa, si occupava per la prima volta del “fratello” piduista Silvio Berlusconi (affiliatosi alla Loggia gelliana il precedente 26 gennaio, tessera 1816); sul suo giornale OP, sotto il titolo Silvio Berlusconi morde e fugge, “Op” scriveva:
“Silvio Berlusconi, il noto costruttore milanese, è uscito dalle difficoltà finanziarie che da tempo lo angustiavano. Per via dell’equo canone, nessuno voleva più saperne dei suoi appartamenti di lusso. I privati, temendo fisco e Brigate rosse, evitavano accuratamente di mettersi in mostra in superattici con piscine e tennis; gli enti pubblici, per via dell’equo canone, non investono più in appartamenti dai quali non possono ricavare un adeguato reddito. Per fortuna di Berlusconi, é intervenuto Carmelo Conte, un palermitano dalle mille maniglie, che gli ha fatto vendere all’Ordine dei medici appartamenti di Milano 2 per complessivi 33 miliardi. Ma concluso l’affare, Berlusconi si è eclissato col suo Rivera... senza nemmeno inviare un cesto di rose alla signora Conte, a titolo di ringraziamento”.
Secondo l’informatissimo Pecorelli, dunque, il costruttore della “città satellite” Milano 2, angustiato dalla crudeltà di un mercato immobiliare che non sembrava apprezzare il lussuoso prodotto edilizio, e dalla ritrosia degli enti pubblici, aveva potuto rimediare alle difficoltà solo grazie all’“aiuto” di un palermitano dalle mille maniglie: un “siciliano”, tale Carmelo Conte, aveva soccorso il costruttore piduista (finanziato da misteriosi capitali provenienti dalla Svizzera3) mediante un provvidenziale quanto ingente acquisto di appartamenti da parte dell’Ordine dei medici.
In effetti, “Op” rilevava quella che è stata una delle reali costanti dell’avventura edilizia berlusconiana. Contrariamente alla sua menzognera agiografia, le attività del Berlusconi “costruttore” si sono dimostrate infauste alla prova del mercato, e il palazzinaro milanese ha potuto evitare il naufragio solo grazie al sistematico e provvidenziale intervento di enti e istituti previdenziali pubblici e privati.
Nel caso del quartiere residenziale di Brughiero, ad esempio, edificato dalla berlusconiana Edilnord a metà anni Sessanta, fu solo grazie al massiccio acquisto di appartamenti da parte dei Fondo previdenza dirigenti commerciali che l’iniziativa non si trasformò in un fallimento.
Un grande imprenditore che si è fatto da solo, insomma...
Ho capito! E' come quando De Benedetti ha rifilato allo STATO Calcolatrici obsolete (rimaste inutilizzate a marcire negli scantinati) per miliardi di lire. O come quando il "geniale" Carletto ha fatto assumere nella PA tutti i dipendenti Olivetti che ha licenziato...
Però De Benedetti, noto sfasciaziende, invece è un genio della finanzia (guarda il caso della Societè Generale du Belgique) solo perchè finanzia i compagni eh?
Ragazzi, non attacca questo giochino (ma l'avete imparata bene la lezione, complimenti!).
Qui si stava parlando del piduista sulla base di atti accertati dalla Magistratura e che costutuiscono REATO (anzi, costituivano perchè una sana prescrizione ha seppellito tutto); uno così, guardatevi le leggi sul personale della Pubblica Amministrazione, non potrebbe neppure essere assunto come ausiliario scolastici (ex bidello, per capirci); ce lo troviamo Presidente del Consiglio dei Ministri, lo capite, questo?
Quando aprirete gli occhi, vi accorgerete -ma lo sapete bene, siete persone intelligenti- che da dieci anni a questa parte succede questo (ed è questo che avete imparato bene, con le pillole quotidiane elargite dal sistema dei media):
A)negare sempre e comunque le proprie colpe magari sviando l'attenzione, urlando allo scandalo, a presunti attacchi, rintuzzando con altre accuse in modo tale da creare confusione.
Es: Berlusconi non si è MAI difeso dalle accuse e nei processi se non con cavilli legali, nuove leggi ad-hoc ed urlando contro i "comunisti", attaccando i giudici, le istituzioni ... o ancora, le cose vanno male? "Ma guardate gli altri che cosa hanno fatto ...", tutto purché sviare l'attenzione sul problema presente e creare, appunto, confusione.
(quello che fate voi qui)
B)Quando non è possibile negare (come in questo caso) rigirare le colpe al sistema, far passare la tesi che comportamenti illeciti se generalizzati diventano improvvisamente leciti.
Es: In pratica Craxi (in odore di santificazione) non ha mai detto "io sono innocente" la sua difesa è stata "lo facevano tutti perché ve la prendete con me?"
Ed è esattamente quello che fate voi, massimiliano e stocco.
Con notevole abilità che vi va riconosciuta, peraltro.
Ultima cosa: De Benedetti ha ben altre colpe, ma non si è fatto eleggere in Parlamento per curare i PROPRI interessi. Preciso che non sono nè suo parente nè simpatizzante (con voi è sempre meglio mettere le carte in tavola).
Qui si stava parlando del piduista sulla base di atti accertati dalla Magistratura e che costutuiscono REATO (anzi, costituivano perchè una sana prescrizione ha seppellito tutto); uno così, guardatevi le leggi sul personale della Pubblica Amministrazione, non potrebbe neppure essere assunto come ausiliario scolastici (ex bidello, per capirci); ce lo troviamo Presidente del Consiglio dei Ministri, lo capite, questo?
Quando aprirete gli occhi, vi accorgerete -ma lo sapete bene, siete persone intelligenti- che da dieci anni a questa parte succede questo (ed è questo che avete imparato bene, con le pillole quotidiane elargite dal sistema dei media):
A)negare sempre e comunque le proprie colpe magari sviando l'attenzione, urlando allo scandalo, a presunti attacchi, rintuzzando con altre accuse in modo tale da creare confusione.
Es: Berlusconi non si è MAI difeso dalle accuse e nei processi se non con cavilli legali, nuove leggi ad-hoc ed urlando contro i "comunisti", attaccando i giudici, le istituzioni ... o ancora, le cose vanno male? "Ma guardate gli altri che cosa hanno fatto ...", tutto purché sviare l'attenzione sul problema presente e creare, appunto, confusione.
(quello che fate voi qui)
B)Quando non è possibile negare (come in questo caso) rigirare le colpe al sistema, far passare la tesi che comportamenti illeciti se generalizzati diventano improvvisamente leciti.
Es: In pratica Craxi (in odore di santificazione) non ha mai detto "io sono innocente" la sua difesa è stata "lo facevano tutti perché ve la prendete con me?"
Ed è esattamente quello che fate voi, massimiliano e stocco.
Con notevole abilità che vi va riconosciuta, peraltro.
Ultima cosa: De Benedetti ha ben altre colpe, ma non si è fatto eleggere in Parlamento per curare i PROPRI interessi. Preciso che non sono nè suo parente nè simpatizzante (con voi è sempre meglio mettere le carte in tavola).
Ok anche io sono convinto che Berlusconi sia uno stinco di santo, ci mancherebbe.
Però queste cose le sapevamo da prima di votare berlusconi, e l'abbiamo votato lo stesso, perchè pensavamo che sarebbe stato comunque meglio che avere al potere una coalizione che includeva i partiti "comunisti".
Di fatti non posso che darti ragione quando si parla delle catastrofi fatte in 5 anni di governo. Però mi urta sentire ancora la solita politica di denigrazione dell'avversario da parte della sinistra, che mi sa veramente di ipocrita.
Anzi mi auguro che l'opposizione si occupi di problemi più seri, per esempio accordarsi su un serio programma di governo, magari includendo le benedette riforme che veramente servono al paese...
Sennò alle prossime elezioni sarò giocoforza costretto ad astenermi (a destra nn voto più di sicuro!!)
Massimiliano
Però queste cose le sapevamo da prima di votare berlusconi, e l'abbiamo votato lo stesso, perchè pensavamo che sarebbe stato comunque meglio che avere al potere una coalizione che includeva i partiti "comunisti".
Di fatti non posso che darti ragione quando si parla delle catastrofi fatte in 5 anni di governo. Però mi urta sentire ancora la solita politica di denigrazione dell'avversario da parte della sinistra, che mi sa veramente di ipocrita.
Anzi mi auguro che l'opposizione si occupi di problemi più seri, per esempio accordarsi su un serio programma di governo, magari includendo le benedette riforme che veramente servono al paese...
Sennò alle prossime elezioni sarò giocoforza costretto ad astenermi (a destra nn voto più di sicuro!!)
Massimiliano
masso, se iddio vuole l'anno prossimo...
max*, partiti "comunisti"? addà venì baffone! ;-)**
* max, cazzo è sabato sera...
** il gentile lettore non creda che mi permetta di apostrofare chiunque capiti in questo blog nei modi di cui al punto precedente, solo che max lo conosco, è un goodfella, capirà.
max*, partiti "comunisti"? addà venì baffone! ;-)**
* max, cazzo è sabato sera...
** il gentile lettore non creda che mi permetta di apostrofare chiunque capiti in questo blog nei modi di cui al punto precedente, solo che max lo conosco, è un goodfella, capirà.
"Però queste cose le sapevamo da prima di votare berlusconi, e l'abbiamo votato lo stesso"
parla per te, la prima volta che Berlusconi ha vinto ero alla festa di compleanno di un mio amico, mi ricordo ancora gli exitpoll, non ci sono santi, ho pianto e ho pianto
1. sta al governo da due legislature e non possiamo nemmeno immaginare la merda che ha ingoiato per stare lì
2. per non parlare dei suoi compari, ma in quale paese una cricca come Previti, Letta e Berlusconi potrebbe guidare un governo? Con rispetto parlando ci manca soltanto il mago Zurlì, rispetto per Topo Gigio naturalmente
3. macchè denigrazione?!? Io voglio leggere, capire ed evolvere
se non ce la faccio con Berlusconi e nemmeno con Fassino
preferisco esternare opinioni su splinder e leggere "Asce di guerra" (a proposito, a giorni recensione frizzantissima anche di Asce di Guerra), e finalmente capire che la merda ce la stanno preparando in forno da sessantanni, ce la meritiamo e finalmente siamo lì a trangugiare
4. oggi è stata una giornata topica, dovevo percorrere una cinquantina di chilometri in auto, ascolto radio24,
prima le dichiarazioni di Fini al meeting "non si tratta di uno scontro tra civiltà, ma di uno scontro tra civiltà e barbarie"
poi quelle di Pera sui meticci e sulla sconvenienza del miscuglio di razze,
ma dove cazzo siamo?!? ragazzi (per chi lo è, sennò UOMINI!) qua non è più una questione di destra o sinistra, qua è una questione di regime o non regime,
finchè Pera scrive in un testo di filosofia (come del resto fa la Fallaci molto bellamente nei suoi libri) non mi importa di cosa pensi, se il principio di ragion sufficiente spiega che gli extracomunitari devono restare a casa o se Kierkegaard non ammette matrimoni gay, non me ne importa un ciufolo,
ma se lo mettono a presiedere il Senato, quantomento non si dimentichi di essere anche filosofo
c'è gente che quando arriva lì, ci si pulisce letteralmente il culo
vi chiedo scusa per l'esternazione
ma questo regime mi puzza di vecchio
Gtesen
parla per te, la prima volta che Berlusconi ha vinto ero alla festa di compleanno di un mio amico, mi ricordo ancora gli exitpoll, non ci sono santi, ho pianto e ho pianto
1. sta al governo da due legislature e non possiamo nemmeno immaginare la merda che ha ingoiato per stare lì
2. per non parlare dei suoi compari, ma in quale paese una cricca come Previti, Letta e Berlusconi potrebbe guidare un governo? Con rispetto parlando ci manca soltanto il mago Zurlì, rispetto per Topo Gigio naturalmente
3. macchè denigrazione?!? Io voglio leggere, capire ed evolvere
se non ce la faccio con Berlusconi e nemmeno con Fassino
preferisco esternare opinioni su splinder e leggere "Asce di guerra" (a proposito, a giorni recensione frizzantissima anche di Asce di Guerra), e finalmente capire che la merda ce la stanno preparando in forno da sessantanni, ce la meritiamo e finalmente siamo lì a trangugiare
4. oggi è stata una giornata topica, dovevo percorrere una cinquantina di chilometri in auto, ascolto radio24,
prima le dichiarazioni di Fini al meeting "non si tratta di uno scontro tra civiltà, ma di uno scontro tra civiltà e barbarie"
poi quelle di Pera sui meticci e sulla sconvenienza del miscuglio di razze,
ma dove cazzo siamo?!? ragazzi (per chi lo è, sennò UOMINI!) qua non è più una questione di destra o sinistra, qua è una questione di regime o non regime,
finchè Pera scrive in un testo di filosofia (come del resto fa la Fallaci molto bellamente nei suoi libri) non mi importa di cosa pensi, se il principio di ragion sufficiente spiega che gli extracomunitari devono restare a casa o se Kierkegaard non ammette matrimoni gay, non me ne importa un ciufolo,
ma se lo mettono a presiedere il Senato, quantomento non si dimentichi di essere anche filosofo
c'è gente che quando arriva lì, ci si pulisce letteralmente il culo
vi chiedo scusa per l'esternazione
ma questo regime mi puzza di vecchio
Gtesen
Quando si viene nominati Presidenti del Senato o Ministri della Repubblica Italiana si giura sulla Costituzione.
Quei miseri figuri che nomini, Gtesen, giurano fedeltà anche a questo:
"Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoii di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." .
Quei miseri figuri che nomini, Gtesen, giurano fedeltà anche a questo:
"Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoii di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." .
Certo che non mi offendo diderot! :D
Siamo qua per discutere no?
A proposito di Fallaci: io la stimo moltissimo invece, è molto dura nelle sue posizioni, ma ha coraggio da vendere e neanche tanto torto. Secondo me stiamo sbagliando in Europa, dovremmo essere più efficaci ad inserire gli immigrati nella nostra civiltà.
Adesso non voglio parlare di civiltà migliori le une dalle altre, ma dobbiamo difendere le grandi conquiste della nostra civiltà a tutti i costi! Voi non soffrite quando vedete una Araba coperta dalla testa ai piedi, con le cassette d'acqua in testa e 6 buste di spesa in mano mentre il marito non fa un caxxo?
Siamo qua per discutere no?
A proposito di Fallaci: io la stimo moltissimo invece, è molto dura nelle sue posizioni, ma ha coraggio da vendere e neanche tanto torto. Secondo me stiamo sbagliando in Europa, dovremmo essere più efficaci ad inserire gli immigrati nella nostra civiltà.
Adesso non voglio parlare di civiltà migliori le une dalle altre, ma dobbiamo difendere le grandi conquiste della nostra civiltà a tutti i costi! Voi non soffrite quando vedete una Araba coperta dalla testa ai piedi, con le cassette d'acqua in testa e 6 buste di spesa in mano mentre il marito non fa un caxxo?