domenica, luglio 03, 2005
Cosiderazioni intorno al Live 8 e al laivotto
- il rock che guarda al presente è lo stesso tristemente nostalgico dice Diamanti, ma non è che le generazioni più giovani non sappiamo imporre protagonisti: i Radiohead non possono rappresentare il "presente" e la "protesta" meglio di altri gruppi? Perchè non c'erano? E' evidente che si è fatta una scelta commerciale. A Roma perchè non c'era Fossati? Dopo De Gregori solo una serie di cantanti che a sentirli ti veniva voglia di essere contro la cancellazione del debito...
- altre assenze che mi vengono in mente: Bruce Springsteen, David Bowie, Lou Reed, Bob Dylan (che suona pure nei supermercati, ma non mi stupisce che non sia andato, da tempo cerca di cancellare l'immagine di cantante impegnato, visto il fastidio per il lato farlocco di operazioni del genere), Ringo Star (era all'ultimo valzer, stavolta ha preferito restare a montecarlo? Un with a little help from my friends non ci sarebbe stato male)
- la generazione dei trentenni cool overeducated italiana interessata all'evento si è beccata a Roma una sagra, il laivotto, versione provinciale del Live 8 vero, quello di Londra, dove un pubblico più mainstream (non i cool-overeducated) ha potuto assistere alla leggenda.
- ora ce l'hanno tutti con Bill Gates, va bene, ma di Kofi Annan non dite niente?
- sul cotè economico della questione segnalo Diario, che esce tra l'altro con un libro da non perdere
- il rock che guarda al presente è lo stesso tristemente nostalgico dice Diamanti, ma non è che le generazioni più giovani non sappiamo imporre protagonisti: i Radiohead non possono rappresentare il "presente" e la "protesta" meglio di altri gruppi? Perchè non c'erano? E' evidente che si è fatta una scelta commerciale. A Roma perchè non c'era Fossati? Dopo De Gregori solo una serie di cantanti che a sentirli ti veniva voglia di essere contro la cancellazione del debito...
- altre assenze che mi vengono in mente: Bruce Springsteen, David Bowie, Lou Reed, Bob Dylan (che suona pure nei supermercati, ma non mi stupisce che non sia andato, da tempo cerca di cancellare l'immagine di cantante impegnato, visto il fastidio per il lato farlocco di operazioni del genere), Ringo Star (era all'ultimo valzer, stavolta ha preferito restare a montecarlo? Un with a little help from my friends non ci sarebbe stato male)
- la generazione dei trentenni cool overeducated italiana interessata all'evento si è beccata a Roma una sagra, il laivotto, versione provinciale del Live 8 vero, quello di Londra, dove un pubblico più mainstream (non i cool-overeducated) ha potuto assistere alla leggenda.
- ora ce l'hanno tutti con Bill Gates, va bene, ma di Kofi Annan non dite niente?
- sul cotè economico della questione segnalo Diario, che esce tra l'altro con un libro da non perdere
Comments:
Purtroppo è sempre o meglio da un bel po di tempo che è quasi tutto a scopo commerciale altrimenti come hai detto tu ci sarebbero stati i veri grandi della musica e non i Radiohead con tutto che li aprezzo..
Cmq io me lo sono perso, l'ho saputo troppo tardi .. questo è il problema di vedere poca tv -.-°° avrei voluto vedere i Pink Floyd dopo tanto tempo rivederli insieme sarebbe stato bello..
Cmq io me lo sono perso, l'ho saputo troppo tardi .. questo è il problema di vedere poca tv -.-°° avrei voluto vedere i Pink Floyd dopo tanto tempo rivederli insieme sarebbe stato bello..
no, i radiohead non c'erano, e nonostante qualche loro singolo abbia avuto successo non sono certo "accessibili" come i coldplay, per es.
l'unica cosa memorabile sono stati i pink floyd.
l'unica cosa memorabile sono stati i pink floyd.