martedì, luglio 26, 2005

 

Consigli per gli acquisti/2


Questo blog vanta pochi ma ottimi lettori, tra i quali veri e propri vip come il segretario dei radicali italiani Daniele Capezzone. Pare che in questa stagione le vendite dei libri aumentino e tutti si producono in consigli letterari non richiesti: non posso quindi che far valere il mio scarso potere a favore di un'opera da leggere ovunque vi troviate nelle prossime settimane, da avere assolutamente in casa anche a beneficio dei nipoti che tra qualche anno dovranno studiarla.
Il mio sostegno alla D'Orrico va a Occidente per principianti di Nicola Lagioia, il grande romanzo italiano di questi anni, quello che rimarrà . Dentro c'è il delitto perfetto di Baudrillard ormai compiuto, il trash delle terze pagine dei quotidiani più importanti, il precariato intellettuale, le frivolezze della società dello spettacolo in un mondo incapace di drammi e passioni, la musica dell'orchestra mentre il Titanic affonda...
Un altro grande viaggio in Italia che mi stupisce non sia stato sostenuto quanto merita neanche dalla stessa casa editrice. Già la collocazione nei Coralli è abbastanza inspiegabile; non che, pur non essendo un Coetzee o un Roth, non la meriti, ma credo che non abbia giovato. Notizie del suo nuovo libro poi sul sito non si trovano facilmente: nessuna indicazione tra le novità , non ci si arriva neanche scrivendo il nome dell'autore, visto che c'è solo l'indicazione del collettivo che lo firma, la Babette factory (e anche questo è inspiegabile: come due tra i più grandi scrittori italiani, intendo L. e Raimo, gli altri due non li conosco, gettino la loro prosa all'ammasso, dedicandosi a un tema che sarebbe andato bene fino a un paio di anni fa).
Se avessi scritto un romanzo del genere me ne vanterei; Lagioia invece è pure simpatico.
Occidente per principianti
Comments:
Vero, è molto bello.
Quasi quasi me lo rileggo.

 

l'hanno lanciato male anche come periodo. anch'io l'ho letto questo inverno, credo che d'estate "renda" meglio.

 

Quasi quasi lo compro.
http://giugioni.ilcannocchiale.it/

 

Io a suo tempo lo vidi in libreria, diedi un'occhiata al plot, stabilii che non me ne fregava granché e lo lasciai dov'era.

 

Va bene, mi fido: se d'estate rende meglio, si potrebbe provare a metterlo in valigia, valà.

 

Lagioia l'ho letto e sponsorizzato fin da subito. Storia deboluccia ma grande linguaggio.

 

come scrissi altrove, eccezionale prima parte, per linguaggio e creazione, deludente seconda parte: la storia va a scatafascio perdendosi in una noiosetta caccia al tesoro e i personaggi intriganti della prima parte si trasformano in macchiette appese.
la prima parte resta comunque la cosa italiana più godibile letta ultimamente, assieme all'atomico dandy.

 

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